Qual è l’età più critica per la postura di un bambino, quella che merita più attenzione?
Prima di tutto diciamo che ogni bambino sano, a prescindere dal patrimonio genetico ereditato, ha la stessa probabilità di sviluppare dismorfismi come:
- la scoliosi
- l’ipercifosi
- l’iperlordosi
Questo perché è la quotidianità, sono gli atteggiamenti scorretti che diventano abitudinari e ripetitivi, a modificare la postura.
Ma per rispondere alla domanda il periodo più critico e quello che va tra i 10 e i 12 anni, momento in cui il bambino cresce in altezza e aumenta il rischio di sviluppare i dismorfismi.
Ma perché succede questo?
Perché, se ci sono delle forti retrazioni muscolari di base quando il corpo prova a crescere in altezza, non trovando spazio inizia a creare delle curve o delle retrazioni che non sono fisiologiche.
A quel punto se il dismorfismo rientra in determinati parametri allora si può facilmente risolvere o comunque migliorare con la giusta riabilitazione posturale.
In ogni caso il corretto sviluppo del corpo passa attraverso una corretta abitudine posturale.
Per questo un genitore dovrebbe abituare il proprio figlio da subito a fare attenzione alle corrette posture, mentre sta seduto, in piedi, mentre fai i compiti, proprio per cercare di responsabilizzarlo e metterlo al corrente dei probabili rischi a cui potrebbe andare incontro.
Il movimento resta l’unica vera prevenzione per la colonna e i problemi posturali in età evolutiva perché la schiena si protegge con il Movimento: correre, giocare, divertirsi all’aria aperta,fare sport sono attività fondamentali e sicure.
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